Insieme all’emergenza che stiamo vivendo si presentano fantasmi che parlano indistintamente ma minacciosamente del cambiamento o della fine del livello di sicurezza cui siamo abituati. Non tutti però abbiamo paura e le motivazioni possono essere le più diverse.
Questo articolo si rivolge proprio ai coraggiosi, ai sani ed ai forti, ai sicuri del proprio sistema immunitario. Certo a voi magari non capiterà ed anche se vi capiterà i sintomi saranno lievi, trascurabili, forse non ve ne accorgerete nemmeno.
Il punto però non è questo. E’ necessaria la vostra collaborazione perché potreste diventare, vostro malgrado, veicolo di infezione.
E proprio perché probabilmente non chiamereste nemmeno il medico, visto che non avreste modo di pensare di essere interessati dal Covid19, diverreste una minaccia ancora più subdola e più efficace.
I nostri reparti di terapia intensiva hanno posti letto limitati, i nostri ospedali hanno posti letto limitati, chi ci lavora è un essere umano. Dobbiamo insomma, tutti, cercare di evitare che si creino nuovi pazienti.
La società ha bisogno di noi, di voi in particolare: abbiate cura degli altri, anche degli altri che non conoscete, perché è l’ora del Noi, di ciascuna comunità, di qualsiasi comunità facciate parte. Limitate gli spostamenti, limitate la vostra vita sociale. Per un po’, cambiate abitudini.
Magari questa nuova consapevolezza, quella di poter incidere sulla vita degli altri, potrà portare un domani a qualcosa di buono, considerando che non solo ora, ma sempre, ogni nostra azione ha delle conseguenze.
Vivo a Bologna. Ho mal di gola, raffreddore, tosse. la dottoressa mi ha dato 3 gg, proroghera’a 5. Poi potrei tornare al lavoro. E se avessi avuto il coronavirus in forma leggera? Vado a infettare i miei colleghi?
Cara Rosaria, intanto grazie: il tuo è il primo commento a questo blog, quindi se fossimo vicini e soprattutto non ci fosse questa situazione, ti stringerei la mano 🙂
In effetti si può arrivare a queste situazioni che sfiorano il paradosso: in questi giorni la politica sembra divisa tra il desiderare che nulla si fermi ed il fermare tutto, cercando di calcolare quale sia la strada migliore per danneggiare il meno possibile l’economia, già fortemente provata… sarebbe bello avere una sfera di cristallo… intanto i migliori auguri di una prontissima guarigione!