Dire “Buddshimo” è un po’ come dire “meditazione”: difficile capire cosa effettivamente si stia intendendo. C’è bisogno di specificare, delimitare, comunicare con chiarezza che cosa effettivamente si stia pensando. Si tratta dopotutto dell’effetto della evoluzione di questi termini: parole antiche che hanno attraversato i secoli (anche i millenni) e le diverse culture umane che le hanno considerate, utilizzate ed, inevitabilmente, mutate.
Sentivo da qualche tempo il bisogno di raccontare che cosa effettivamente per me significhino alcuni concetti del Buddhismo e come questi mi abbiano aiutato sia nella mia personale esperienza di essere umano sia nella mia pratica clinica. Le “resistenze” sono state particolarmente ostiche: si è trattato di un anno circa, passato a fare i conti con l’idea di parlare ad una telecamera e con quella di immaginare il lasciare una sorta di eredità, sempre e comunque imperfetta, per quanti sforzi potessi prevedere. Alla fine però il desiderio ha prevalso sul diniego e sono, come si suol dire “sperando di fare cosa gradita”, a comunicarvi l’effettiva possibilità di vedere i primi video sulla piattaforma YouTube.
Psico-Dharma è il resoconto, sotto forma di piccolo corso, dell’esperienza di uno psicologo che vive la passione per la filosofia e che si è imbattuto (anche) nel pensiero alla base del Buddhismo. Nei primi video utilizzerò un libro di testo, “Foundations of Buddhism“, di Rupert Gethin (tradotto in italiano come “I fondamenti del Buddhismo” ed edito da Astrolabio-Ubaldini), uno scritto molto diretto ed inteso come mezzo per chiarire i concetti e per giungere all’essenziale dell’insegnamento del Buddha.
Si tratta in fondo di un insieme di idee sostanzialmente “laiche”: grazie alla visione di Gethin possiamo notare infatti come ancor prima della usuale diatriba “filosofia o religione?” il pensiero di Siddharta Gautama sia da intendere più semplicemente come un metodo per avere a che fare con la sofferenza.
Come fare allora a tenere davvero distinte psicologia ed approccio buddhista alla psiche umana? Impossibile. Da qui l’idea di farle tranquillamente incontrare.
Vi aspetto allora, se vi farà piacere, su YouTube: cliccando qui potrete accedere alla playlist “Psico-Dharma”.