Daniele Rostellato, Psicologo - Filosofia Clinica

Ali spezzate

Qui sotto potete trovare un documentario, sottotitolato in italiano, che parla di un argomento molto difficile e controverso. Si tratta della schizofrenia: di quali siano le effettive opportunità di trattamento nei paesi più progrediti e della loro efficacia. Il blog, il sito, l’autore… non desiderano in alcun modo “schierarsi”, ma semplicemente porre in evidenza materiale utile alla comprensione. Il problema rappresentato dalla schizofrenia è infatti estremamente complesso e comporta, per i malati ed i loro familiari, moltissima sofferenza: proprio per (…)

I nostri Spiriti Protettori

Nella cultura giapponese, e per l’esattezza secondo la visione shintoista, un kami è uno spirito oggetto di venerazione. Queste “essenze”, che possono essere anche divinità, sono associate a momenti importanti di passaggio (esiste ad esempio il kami della fertilità), ad elementi della natura (come l’acqua, il fuoco…), ad animali… si dice ne esistano addirittura 300 diverse tipologie. In questi giorni, le cose possono farsi complicate. Non tutti siamo tanto fortunati da essere felici in famiglia, non tutti riusciamo a far (…)

7Domande al rev. Seiun

7Domande vorrebbe diventare un appuntamento fisso di questo blog. Ovviamente non possiamo garantire date di pubblicazioni regolari né una vera e propria scaletta, ma ce la metteremo tutta, nonostante il periodo, per “incontrare” personalità che possano condividere con noi la loro prospettiva sul mondo, incuriosirci ed offrirci stimoli. Se c’è una cosa che queste settimane ci stanno insegnando è che niente è scontato, niente è sicuro come forse pensavamo. Persino una struttura apparentemente solida come la società può essere messa (…)

Il silenzio nella mente

“Il banco è fatto di legno pressato, me lo hanno insegnato a casa. Non è vero legno, è un insieme di tanti piccoli pezzetti, tenuti insieme con la colla. Sopra ci mettono poi un foglio di un altro materiale, liscio, che a passarci le dita i polpastrelli si inchiodano. Passo l’unghia dell’indice sul bordo: i pezzetti di legno li sento bene, anche senza guardare. Fanno tutti un gran casino. Non c’è nessuno in cattedra. Guardo fuori dalla finestra. Come mi (…)

Nostalgia

Un nemico invisibile, perché piccolissimo, ci ha costretti a cambiare rapidamente abitudini. “Ritrarsi” è la parola che probabilmente riesce meglio ad esprimere questa fase. Ciascuno di noi si rinchiude, si limita, rinuncia a fare ciò che solo qualche mese fa era consuetudine. Per tutti. Una passeggiata, una corsa all’aria aperta adesso sono divenuti, tanto improvvisamente da spiazzarci, comportamenti “incivili”, reati da punire. Molte persone iniziano ad accusare sintomi ansiosi. La paura di contrarre la patologia fa impennare la nostra suscettibilità, (…)

Un’anteprima dal libro

Tra circa una settimana il libro, il cui titolo è “Realtà è ciò che muta”, vedrà la luce, ormai non è più una novità, no? Ecco quindi che, se lo desiderate, potete iniziare a conoscerlo: la primissima parte dell’introduzione viene presentata direttamente qui sotto… Buona lettura! ______________ Introduzione Qual è un buon rimedio per le scottature? una crema.  In farmacia ne hanno sicuramente di buone. Mia nonna usava una mezza patata, forse non serviva a molto, ma almeno era fresca. (…)

Bookabook, un editore per “Realtà è ciò che muta”

Ne abbiamo parlato nei giorni scorsi: sta per essere avviata la campagna di crowdfunding di “Realtà è ciò che muta“, un libro che si rivolge a tutte ed a tutti, con lo scopo di aiutare a cambiare il rapporto che le persone hanno con la propria realtà. Chi darà questa opportunità al libro? Bookabook è un editore sul mercato da circa 5 anni e la sua politica è semplice ed efficace. Solitamente, quando uno scrittore invia un suo testo ad (…)

Come un sasso in uno stagno

Una piccola pietra vola diritta nell’acqua. Un tonfo sordo unito ad un’idea cristallina. Poi piccole onde circolari, che si allargano, arrivano lontano e poi scompaiono. Esterno, notte. Una donna cammina piano. C’è un silenzio che sente continuamente definire “irreale”. Invece il silenzio è proprio lì, denso, reale esattamente come tutto il resto. I suoi passi fanno rumore, non ci è abituata. Porta a spasso il cane, ha un po’ paura. Adesso gli altri sono un problema. Antropofobia? Quasi la sente (…)

Futuro anteriore

“Darsela”. Così si chiama, in Veneto, il gioco che consiste nello scappare, per non essere toccati ed appunto “riceverla” dal malcapitato che “ce l’abbia”. Chi viene toccato sarà poi a sua volta colui che dovrà inseguire gli altri, per liberarsene. Sì perché è sufficiente fare questo, beati bimbi, per non “averla più”: passarla ad un altro. Che cosa sia poi, questa “cosa” da cui ci si può liberare ma da cui si può esser segnati, nessuno lo sa. Marco è (…)